«Si è inaugurata l’apertura di un nuovo supermercato della grande distribuzione. Il sindaco, Riccardo Nocentini, ha dichiarato che grazie a questa nuova struttura ci saranno nuovi posti di lavoro e nuove opportunità. Mi domando a quale prezzo e se davvero questi posti di lavoro andranno ai cittadini di Figline. Un prezzo sicuramente costoso per le attività commerciali del centro poiché risentiranno in maniera negativa della sua apertura.
Con questo nuovo supermercato si impoverirà ulteriormente il paese, che vedrà costretti i commercianti a chiudere i battenti perché non ce la faranno a competere con la grande distribuzione che, guarda caso è una Coop.
Dopo la chiusura della piazza, che già aveva messo in crisi i negozianti del centro storico, adesso si rischia di vederlo abbandonato, facendo così diventare quella che è una piazza tra le più belle della Toscana, un posto dove si potrà soltanto andare a tirare due calci a un pallone. Perché, mi chiedo, non si è investito sul rilancio dell’economia locale, andando così ad aiutare i commercianti figlinesi che stanno attraversando un periodo sicuramente non facile? Anziché aprire nuovi supermercati, la Giunta comunale dovrebbe aprire un tavolo di lavoro con i negozianti al fine di cercare soluzioni o miglioramenti alla crisi che stanno attraversando.
Come Consigliera della Lega Nord Toscana, ritengo sia doveroso tutelare i nostri centri storici e soprattutto i nostri piccoli commercianti che sono l’anima del paese e che sono un tessuto economico importantissimo. Ritengo necessario, invece, trovare delle azioni possibili per rilanciare il centro storico e quindi anche le attività presenti, senza considerare che l'assenza di negozi nei piccoli paesi porta anche ad un abbassamento della qualità della vita.
Sicuramente il supermercato, appena aperto, inciderà anche sull’economia dei comuni limitrofi, che dovranno limitarsi a subire i danni senza aver avuto potere decisionale in merito».

Di Valentina Trambusti (consigliere comunale a Figline Valdarno)